La biorisonanza è una strategia terapeutica che accordandosi alle frequenze elettromagnetiche emesse dalle nostre stesse cellule, può riportarle in equilibrio energetico e promuovere così la salute del corpo umano.

Tale metodica si basa su principi noti alla fisica quantistica, che considera la materia come sovrapposizione di frequenze energetiche; secondo Albert Einstein, materia ed energia sono intercambiabili e strettamente correlate.

La biorisonanza, integrandosi con la medicina convenzionale, può offrirci nuovi strumenti per la diagnosi e trattamenti mirati, tali da favorire il riequilibrio energetico necessario per il benessere psicofisico dell’individuo. Con la costanza di utilizzo e con la conoscenza pratica di operatori esperti che attraverso l’amplificazione dei processi cellulari e biochimici, riescono a facilitare le condizioni che promuovono le capacità di autoguarigione del nostro corpo in modo naturale e non invasivo.

Un esempio pratico per comprendere il concetto è quello dell’acqua, sappiamo tutti che può esistere come liquido, come solido o come gas a seconda del livello energetico immagazzinato dai suoi elettroni;

Analogamente il corpo umano può trovarsi in uno stato di equilibrio energetico quando le frequenze sono armoniche, mentre la malattia può essere considerata come manifestazione di un’alterazione energetica disarmonica.

La biorisonanza, espone il soggetto alle frequenze energetiche corrette, favorendo significativamente le capacità di ripristino naturali del corpo, accelerando quei meccanismi che portano alla guarigione.

Come funziona la biorisonanza?

Conosciamo tutti l’esistenza delle proprietà benefiche del magnetismo e dei suoi effetti rigenerativi, analogamente la biorisonanza funziona mediante l’emissione di onde magnetiche pulsate che accordano le cellule del corpo a frequenze curative specifiche; queste onde armoniche vengono ricevute e gradite dalle cellule, i tessuti, gli organi o le parti anatomiche esposte a tali campi. Gli operatori qualificati, sanno dosare e convogliare tali frequenze, calibrando sapientemente le emittenti dei campi magnetici, adeguandole alle esigenze del singolo individuo, tramite l’uso professionale delle migliori strumentazioni che la scienza ci mette a disposizione, promuovendo così una risposta fisiologica maggiore e più specifica.

Uno dei principali obiettivi che si prefigge l’uso della biorisonanza è quello di ridurre fino ad eliminare quelle onde elettromagnetiche negative, emesse dalle aree malate del corpo, che influenzano le cellule rallentando o bloccando la loro naturale vibrazione, impedendo loro di tornare allo stato normale. Immergendo le aree interessate alle giuste onde, si possono rafforzare le frequenze positive, eliminando tutti gli ostacoli e dirigendosi verso la guarigione.

In conclusione, la biorisonanza è una terapia non invasiva che sfrutta la conoscenza che permette di manovrare la strumentazione di ultima generazione, per produrre l’emissione di onde magnetiche pulsate, ristabilendo l’equilibrio energetico del corpo umano, promuovendo il benessere e favorendo la guarigione.

Questo approccio si basa sui principi della fisica quantistica, che considera la materia dal punto di vista frequenziale, oscillatorio ed energetico.

La biorisonanza offre una marcia in più alla medicina convenzionale.